ENRICO MORSELLI - La morte di E. Spencer. - Bari, G. Laterza e F., 1904.
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Opuscoletto importante non per quel che dice in lode dello Spencer ch'è quello che quasi tutti hanno detto, ma per quello che dice contro coloro che non lodano lo Spencer, tra i quali siamo proprio noi, designati alla pubblica riprovazione come neo-idealisti, neo-verbalisti, amanti «delle parole inutili e dei sentimentalismi inafferrabili».
Non vogliamo rispondere, per ora, al glorioso veterano del positivismo monistico italiano, il quale colla sua Rivista di Filosofia Scientifica dette il tono al pensiero italiano fra l'80 e il 90. Non vogliamo rispondergli perchè aspettiamo altre accuse. Ci sarebbe troppo facile di inoltrargli che non siamo quelli che crede. E d'una cosa ci duole: che l'illustre psichiatra, tra le lezioni, i libri e i consulti, non abbia tempo di cercar di comprendere un movimento d'idee che non è idealista ed è soprattutto anti-verbalista.
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